UNA CASA SENZA LIBRI E' COME UN CORPO SENZA ANIMA. (CICERONE)

venerdì 30 dicembre 2011

Poesie che mi piacciono...


Brano tratto da "Bianca come il latte rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia

"Viene il giorno che ti guardi allo specchio e sei diverso da come ti aspettavi. Sì, perché lo specchio è la forma più crudele di verità. Non appari come sei veramente. Vorresti che la tua immagine corrispondesse a chi sei dentro e gli altri, vedendoti, potessero riconoscere subito se sei uno sincero, generoso, simpatico… invece ci vogliono sempre le parole o i fatti. È necessario dimostrare chi sei. Sarebbe bello doversi limitare a mostrarlo. Sarebbe tutto più semplice."

martedì 27 dicembre 2011

Recensione: "Figlia di Sherazade - Condannata a morte dai propri genitori" di Ayşe



Di che cosa parla:
Il terribile destino di una giovane curda, nata in Germania e costretta a nascondersi perché ha scelto la libertà e l'amore.
Quando Ayşe cammina per strada, si guarda le spalle - ha paura per la propria vita. Da due anni si nasconde alla sua stessa famiglia, che la sta cercando. Secondo le tradizioni arcaiche della comunità yezida, alla quale appartengono i suoi genitori, avrebbe dovuto sposare un ragazzo curdo come lei. Il padre l'aveva già venduta al cugino Hassan, ma poco prima del matrimonio Ayşe, disperata, è scappata. Le è sembrata l'unica soluzione. Ma con la sua fuga ha infangato l'onore della famiglia, e per questo rischia di morire. Anche qui, in mezzo a noi.

Cosa significa onore? Lealtà, verità, giustizia? Si deve difendere l'onore a tutti i costi? Non pochi lo fanno, anche se questo comporta, a volte, uccidere la propria sorella, la propria figlia... Immaginate le mani di vostro padre - mani che vi hanno cullate e protette - che si chiudono a pugno, che vi colpiscono in faccia o che portano una pistola alla vostra tempia... Perché? Forse soltanto perché siete state viste con un ragazzo, o vi siete prese una cotta per qualcuno. Figlia di Sherazade è la storia di Ayşe, una ragazza curda, nata e cresciuta a Berlino in Germania, in una famiglia che vive ancora seguendo le tradizioni arcaiche della propria fede. A 12 anni, Ayşe, viene promessa dal padre al cugino Hassan, ma lei desidera una vita indipendente, libera, insieme al ragazzo tedesco che ama, Oliver; e così, nell'agosto del 2002, decide di ribellarsi al proprio destino e di fuggire. Tutto è preparato: rubrica e diario distrutti, i soldi guadagnati segretamente nascosti in una borsa insieme al biglietto del treno, per raggiungere Oliver a Monaco. E' l'inizio di una fuga che potrebbe durare tutta la vita...

Cosa ne penso:
Ho finito di leggere questa testimonianza da un bel pò, ma non riesco a smettere di pensare ad Ayşe e ciò che sta passando. La ammiro tanto per il suo coraggio di affrontare le sue più grandi paure, per la sua lotta di ottenere la libertà, la lotta per il suo amore, la lotta per la felicità, la lotta per poter essere finalmente se stessa. Un libro da leggere, anche perché è un'occasione di conoscere meglio la cultura dei curdi, come vivono, cosa pensano, com'è la loro visione del mondo.

Info sul libro:
Autrice: Ayşe
Titolo: Figlia di Sherazade
Titolo originale: Scheherazades Tochter
Casa Editrice: TEA
Pagine: 220
Prezzo di copertina: 8,00 Euro (l'ho pagato 2,80 Euro su Amazon)


Mi è stato regalato un libro!!! :-)

Per Natale ho ricevuto un altro libro da un mio amico e devo dire che ha azzeccato in pieno il mio gusto!!! Si tratta del libro "Perché amiamo scrivere - Filosofia e miti di una passione" di Demetrio Duccio. Ho iniziato a leggerlo, è veramente bellissimo e mi ispira così tanto. Naturalmente farò una recensione anche di questo libro. In più il mio amico mi ha regalato una bellissima "Booklight" di colore giallo, per me la più bella invenzione per una librodipendente che legge anche di notte sotto le coperte come me!!!
Ecco la foto:


Poesia "Perchè ti amo" di Hermann Hesse

Perché ti amo

Perché ti amo, di notte son venuto da te
così impetuoso e titubante
e tu non mi potrai più dimenticare
l'anima tua son venuto a rubare.

Ora lei è mia - del tutto mi appartiene
nel male e nel bene,
dal mio impetuoso e ardito amare
nessun angelo ti potrà salvare.


Weil ich dich liebe

Weil ich dich liebe, bin ich des Nachts
So wild und flüsternd zu dir gekommen,
Und daß du mich nimmer vergessen kannst,
Hab ich deine Seele mit mir genommen.

Sie ist nun bei mir und gehört mir ganz
Im Guten und auch im Bösen;
Von meiner wilden, brennenden Liebe
Kann dich kein Engel erlösen.

Recensione: "Poesie d'amore" di Hermann hesse


Alcuni anni fa mi è stato regalato questo bellissimo libro di Hesse da parte di una mia cara amica. Queste poesie sono stupende, profonde e di una bellezza speciale, non so dire altro... :-)

Di che cosa parla:
Il volume raccoglie una scelta di versi ispirati all'amore composti in un arco di tempo che va dal 1895, quando Hesse aveva 18 anni, al 1920, quando lo scrittore era ormai una celebrità. Appare in queste poesie un eros di volta in volta pieno di audacia, slanci romantici, asserzioni naturalistiche e profondità mistiche. L'amore di Hermann Hesse poeta è un sentimento tutto teso tra il platonico e il sensuale, con un ritmo che va dall'innocenza primordiale a un'altra innocenza, conquistata attraverso la sofferenza, il dolore, la vita.
"Anche la più piccola opera d'arte, uno schizzo di sei tratti di matita o una strofetta di quattro versi, tenta sfacciata e cieca l'impossibile. Vuole chiudere il caos in un guscio d'uovo".

Hermann Hesse è considerato uno dei maggiori scrittori tedeschi del Novecento. Autore di romanzi come Siddharta, Il lupo della steppa, Narciso e Boccadoro, fu insignito nel 1946 del premio Nobel per la letteratura. Il suo interesse per il misticismo orientale e per quegli aspetti dell'animo umano che sfuggono al rigido controllo della razionalità ne fa un autore sempre attuale, di grande stimolo per i giovani.

Cosa ne penso:
Penso che sia stato detto tutto, io non potrei aggiungere altro. Vi consiglio di leggervi queste poesie, con uno spirito da sognatore e con tutto il cuore. Penso che poter leggere questi versi proprio quando si è innamorati, deve essere la cosa più bella che possa capitare :-)

Info sul libro:
Autore: Hermann Hesse
Titolo: Poesie d'amore
Casa editrice: Newton Compton Editori
Pagine: 190
Lingua: Scritto in italiano con il testo a fronte in tedesco
Prezzo: Non lo so perchè mi è stato regalato.

venerdì 16 dicembre 2011

Mi hanno regalato un libro!!! :-)

Ieri una mia carissimissima amica mi ha regalato un bellissimo libro che volevo leggere da tanto tempo, e ora è lì che mi aspetta nella mia piccola biblioteca personale. E' stata veramente una bella sorpresa! Si tratta del libro "Bianca come il latte rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia, il suo primo romanzo. Appena lo avrò letto vi farò naturalmente la recensione! Non vedo l'ora di leggerlo!!!

Recensione: "La moglie dell'ufficiale nazista" di Edith Hahn Beer



Di che cosa parla:
"La moglie dell'ufficiale nazista" è una storia vera, l'emozionante racconto in prima persona di una giovane donna ebrea che per sopravvivere alla Shoah decide di sposare un membro del partito nazista, che la protegga dalle persecuzioni.
Edith Hahn è ebrea. Vive a Vienna, studia legge, ha un fidanzato, Pepi, che non è ebreo. All'arrivo della Gestapo lei e sua madre vengono trasferite nel ghetto. Ben presto si trova da sola: la madre e un'amica deportate, Pepi troppo terrorizzato per aiutarla. Così strappa la stella gialla e fugge in Germania con documenti falsi. Nel 1942 incontra a Monaco Werber Vetter, devoto al Führer fiducioso nella vittoria totale, che si innamora di lei, la sposa e mantiene il segreto della sua identità. Con la figlia nata da questo matrimonio Edith sopravvive a Hitler, ai bombardamenti e, nascosta in un armadio, si salva dagli stupri dei soldati dell'Armata Rossa. Cinquant'anni dopo, deciderà finalmente di raccontare la sua storia, la lotta quotidiana contro la paura, le astuzie e i compromessi, fino alla salvezza.

Edith Hahn Beer è nata a Vienna nel 1914 e vive attualmente a Netanya, in Israele. E' stata tra i giudici del processo di Norimberga. Ha divorziato da Werner Vetter nel 1947. La sua unica figlia, Angela, vive a Londra: è probabilemente l'unica ebrea nata in un ospedale del Reich nel 1941.

Cosa ne penso:
Come tutte le testimonianze, anche questa storia è molto toccante e ci offre la possibilità di poter capire e immaginare meglio come si sono sentiti gli ebrei durante il periodo della guerra, in che condizioni hanno vissuto quotidianamente, le loro paure di essere scoperti dai nazisti e di essere deportati nei campi di concentramento, di dover affrontare il problema di come procurarsi anche un solo pezzo di pane, le incertezze di come finirà tutta questa brutta situazione; e dall'altra parte la grande speranza che presto finisca la guerra con la sconfitta dei nazisti, di essere nuovamente liberi e di tornare a vivere serenamente e felicemente la vita.
Leggendo questo libro ho sofferto molto insieme a Edith e al popolo ebreo. Lei ha raccontato tutta la sua storia in maniera molto dettagliata con un linguaggio semplice. Ammiro molto questa donna, ha affrontato queste esperienze con molto coraggio. Consiglio a tutti di leggere questo libro, è un pezzo di storia, una testimonianza molto preziosa che ci fa capire meglio questo triste capitolo della storia umana, cose che molti libri di storia (che normalemente si adottano a scuola) non sono in grado di trasmettere. E' un libro molto interessante che ho letto tutto di un fiato. Ci sono anche delle foto personali di Edith che aiutano il lettore a capire ancora meglio la sua storia.

Info sul libro:
Autrice: Edith Hahn Beer
Titolo: La moglie dell'ufficiale nazista
Titolo originale: The nazi officer's wife
Editore: Garzanti Elefanti
Pagine: 267
Prezzo di copertina: 8,00 Euro (su amazon l'ho pagato 6,20 Euro)

domenica 4 dicembre 2011

Segnalibri fatti da me!

In questi giorni avevo la mia fase creativa e ho creato alcuni segnalibri...!!! E' davvero semplice e ci vuole poco a farli :-) Basta avere colla, forbice, cartoncini colorati, adesivi carini, cartoline che non si usano, voglia di disegnare, fili... E il risultato sono segnalibri semplici ma carini, e soprattutto economici!!!







lunedì 28 novembre 2011

Un saluto a tutti i miei follower!

Carissimi miei follower, scusate la mia lunga assenza, ma in questo periodo sono impegnata nel costruire un altro mio blog sui libri per i miei follower di lingua tedesca... Ma presto ci saranno per voi le mie nuove recensioni e anche una cosa nuova che riguarda il campo del "fai da me"! Quindi, ancora un po' di pazienza... :-) Ci sentiamo nel mese di dicembre e nel frattempo vi abbraccio tanto e come sempre: BUONE LETTURE!!!

lunedì 14 novembre 2011

Aforismi: Albert Einstein

"La cosa importante è non smettere mai di porsi domande. La curiosità ha le sue buone ragioni di esistere. Non si può che restare sgomenti, quando si contemplano i misteri dell'eternità,  della vita, della meravigliosa struttura della realtà. E' sufficiente cercare solo di capire solo un po' di questo mistero ogni giorno. Mai perdere il gusto di una sacra curiosità."

Aforismi: Paulo Coelho

"Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla fine. Concludere un ciclo, chiudere un uscio, terminare un capitolo: non importa come lo si definisca, ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti."


"E quando tutti i giorni diventano uguali è perché non ci si accorge più delle cose belle che accadono nella vita ogniqualvolta il sole attraversa il cielo."


domenica 13 novembre 2011

Recensione: "L'arte della felicità" del Dalai Lama




Questo libro, del quale vi sto per parlare, è quello che fino adesso mi ha emozionato e dato di più in tutta la mia vita. Ho un rapporto fortissimo con gli insegnamenti del Dalai Lama e in lui ho trovato, come del resto nel buddismo, il mio fondamento e maestro sul quale mi appoggio in tutte le circostanze della mia vita. Nessun altro personaggio e nessun'altra filosofia di vita era riuscita a raggiungere il mio cuore in profondità e di rendermi consapevole della bellezza della vita come questa, una vita preziosa che va vissuta intensamente in ogni singolo momento. Potrei scrivere pagine intere su questo libro, talmente tanto mi ha cambiato la vita e il modo di vedere le cose, ma non saprei se sarei in grado di potervi trasmettere le mie emozioni... L'unica cosa che vi posso dire è: leggetevelo!

Di che cosa parla:
Che cosa occorre per essere felici? Il denaro? Il successo? L'amore? La stima degli altri? E' un interrogativo che da sempre l'uomo si pone senza sapersi dare una risposta. Il Dalai Lama, rivolgendosi a tutti, indipendentemente dalle condizioni o dalle storie personali, dalla religione o dalla cultura, ci spiega come per raggiungere la felicità siano necessari una disciplina e un metodo interiori, che ci aiutino a combattere gli stati mentali negativi (la rabbia, l'odio, l'avidità) e a coltivare gli stati mentali positivi (la gentilezza, la generosità, la tolleranza verso gli altri). L'arte della felicità non attinge quindi a credenze religiose o verità assolute, ma è la conquista e l'esercizio di una pratica quotidiana, difficile ma possibile: conoscere se stessi, capire le ragioni degli altri, aprirsi al diverso e guardare le cose in modo nuovo.

Tenzin Gyatso (Taktser, Tibet, 1935) è il quattordicesimo Dalai Lama. Leader politico e spirituale del popolo tibetano, autorità religiosa, voce fra le più ascoltate del pacifismo mondiale, nel 1989 è stato insignito del premio Nobel per la pace. Dal 1959 vive in India, Dharamsala, sede del governo tibetano in esilio.

Cosa ne penso:
Ho preso questo libro in un momento abbastanza buio della mia vita, un momento nel quale mi sentivo così vuota e triste. Ma non voglio stare qui a raccontare tutto ciò che mi era successo, bensì quello che mi era successo nel momento in cui ho preso per la prima volta in mano questo libro, un momento che non dimenticherò mai, un momento di estremo conforto ma anche un momento di tante emozioni che pensavo di non poter essere in grado di provare. E' un libro molto toccante, di grande conforto. Gli insegnamenti saggi danno tanta speranza e forza, aiutano a capire molte cose della vita e a vederle sotto un altro punto di vista. Il linguaggio che usa il Dalai Lama è molto chiaro, semplice e comprensibile, nonostante siano argomenti molto profondi e impegnativi. Le sue parole trasmettono tanta serenità, aiutano molto a capire meglio noi stessi e gli altri, ma soprattutto aiutano a poter riflettere sull'essenza di tutte le cose. Per me è stata una nuova scoperta anche di me stessa e di tutte le cose che mi circondano.

Alcuni dei miei passi preferiti tratti dal libro:
"Per me avere di fronte un amico di vecchia data o uno nuovo non fa molta differenza. Ho infatti sempre pensato che siamo tutti uguali, che siamo tutti esseri umani. Certo, possono esserci differenze di cultura, stile di vita, fede religiosa o colore della pelle, ma siamo comunque esseri umani, con un corpo e una mente umani. Abbiamo la stessa struttura fisica e la stessa struttura mentale ed emozionale. Ogniqualvolta vedo una persona, penso sempre che è un essere umano come me. Trovo assai più facile comunicare con gli altri quando tengo presente questo fatto. Se sottolineiamo le caratteristiche specifiche, come il mio essere tibetano o buddhista, spiccano le differenze. Ma sono differenze secondarie. Se le accantoniamo, credo che possiamo facilemente comunicare, scambiarci idee e condividere esperienze."

"Il nemico è la condizione necessaria per praticare la pazienza."

"Quanto al metodo per produrre cambiamenti interiori positivi, l'apprendimento rappresenta solo il primo passo. A esso si aggiungono altri fattori: la convinzione, la determinazione, l'azione e lo sforzo. Perciò il passo successivo è maturare la convinzione. Se saremo convinti di cambiare, diventeremo poi determinati. E a quel punto la determinazione si trasformerà in azione: la forte volontà di cambiare ci permetterà di compiere uno sforzo prolungato per realizzare le vere e proprie modifiche. Questo fattore finale, lo sforzo, è essenziale."

"Credo che la felicità si possa ottenere addestrando la mente."

Info sul libro:
Titolo: L'arte della felicità
Titolo originale: The Art of Happiness
Autore: Dalai Lama in collaborazione con Howard C. Cutler
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 252
Anno di pubblicazione: 2000
Prezzo di copertina: 9,50 Euro

giovedì 10 novembre 2011

Recensione: "La seconda lingua" di Gabriele Pallotti




Anche questo è un libro che avevo letto per l'università; inoltre, l'autore di questo libro è stato il mio docente nella materia glottodidattica.

Di che cosa parla:
Molte persone apprendono e usano lingue diverse da quella materna. Insegnanti e studenti sanno che si tratta di un processo complicato che richiede tempo, impegno e intelligenza: ognuno ha le sue idee su come questo processo si svolge, su quali sono i problemi e le strategie migliori per risolverli; tali idee, però, si basano spesso sull'intuizione senza avere sufficienti fondamenti scientifici. Questo libro offre una panoramica delle ricerche riguardanti le acquisizioni della seconda lingua discutendo le principali teorie, i risultati degli esperimenti, le osservazioni sistematiche. Si tratta di un insieme di studi che è certamente utile per insegnare e imparare meglio le lingue; ma è anche un ambito di ricerca affascinante in quanto apre molte prospettive di riflessione sulla mente umana e sulle nostre capacità di comunicare e di apprendere.

Cosa ne penso:
E' uno dei miei libri preferiti in assoluto che ho incontrato durante tutto il mio percorso universitario. Una risorsa molto utile e ricca per poter imparare e insegnare le lingue straniere, e soprattutto si possono comprendere in maniera consapevole i vari stadi di elaborazione e di apprendimento della seconda lingua. E' uno strumento fondamentale, in particolare per chi vuole insegnare una lingua straniera. In questo libro si impara moltissimo per quanto riguarda il rapporto tra lo studente e la lingua da apprendere, riuscendo così a capire i meccanismi mentali dell'elaborazione della nuova lingua in questione; quindi ci si può mettere nei panni dello studente mentre sta imparando la lingua straniera e si possono creare dei metodi adatti di insegnamento e di apprendimento secondo la capacità di ogni studente.

Info sul libro:
Titolo: La seconda lingua
Autore: Gabriele Pallotti
Casa editrice: Bompiani
Anno di pubblicazione: 1998
Pagine: 380
Prezzo di copertina: 13,43 Euro

Recensione: "Psicologia del linguaggio" di Cristina Cacciari





Sul mio blog vi parlo anche di una serie di libri di testi preferiti che avevo usato all'università e anche per la mia tesi di laurea. Uno dei testi che mi sono particolarmente piaciuti è Psicologia del linguaggio di Cristina Cacciari, un libro che avevo usato per la materia psicolinguistica e anche per la mia tesi di laurea.

Di che cosa parla:
La psicologia del linguaggio, o psicolinguistica, si è ormai solidamente affermata come settore di punta della psicologia cognitiva. Questo volume illustra le teorie che negli ultimi decenni hanno spiegato il ruolo del linguaggio all'interno dei sistemi di comunicazione, il modo in cui esso viene compreso e utilizzato tanto nei discorsi quotidiani quanto nella lettura e nella scrittura, le principali patologie che ne possono alterare l'elaborazione, il confine fra ciò che rende il linguaggio attributo specifico degli esseri umani e ciò che, invece, accomuna agli strumenti di comunicazione usati da altri sistemi o specie viventi. Il testo, che si rivolge a studenti di Psicologia, Lettere e Filosofia, Scienze della formazione, Scienze della comunicazione, costituirà un ottimo supporto - al di là dell'accademia - per psicologi, logopedisti, neurologi, educatori e insegnanti.

Cosa ne penso:
Per chi è molto interessato all'argomento del linguaggio, è un libro molto utile e interessante, soprattutto per chi è agli inizi di questi studi. Qui viene spiegato il concetto di linguaggio, cosa è  e da dove proviene. Vengono trattate tematiche come lo sviluppo e l'origine del linguaggio, le patologie del linguaggio, le basi biologiche del linguaggio o il suo sistema di elaborazione. Mi sono trovata molto bene con questo testo, è spiegato bene e ci sono anche delle immagini che rendono le spiegazioni ancora più comprensibili. Quindi, se volete scoprire il mondo del linguaggio e anche quello del cervello umano, sempre in relazione alle funzioni linguistiche, questo libro potrebbe essere uno strumento adatto per iniziare questi tipi di studi.

Info sul libro:
Titolo: Psicologia del linguaggio
Autrice: Cristina Cacciari
Casa editrice: Il Mulino
Anno di pubblicazione: 2001
Pagine: 338
Prezzo di copertina: 18,08 Euro

mercoledì 9 novembre 2011

Recensione: "Effi Briest" di Theodor Fontane




Effi Briest è il capolavoro di Theodor Fontane (1819-1898). L'opera fu pubblicata nel 1895 e sono stati fatti anche dei film. Questo romanzo è uno dei più famosi del realismo tedesco.

Di che cosa parla:
Effi Briest è una donna molto giovane di appena 17 anni, spensierata e passionevole, che sogna una vita indipendente. Pero' segue i consigli dei genitori e si lascia convincere di sposarsi con un uomo molto più grande di lei, il Barone Geerg von Instetten di 38 anni. Il matrimonio si rivela tutt'altro che felice tra la solitudine sentita da parte di Effi e l'ambiente nel quale vive. Spinta dalla noia e dalla solitudine, Effi compie un gesto fatale che manda in rovina il suo matrimonio, il rapporto con sua figlia e la sua reputazione di fronte alle persone. Questo gesto fatale  fa sì che anche il Barone von Instetten compia un atto tragico. Alla fine Effi è costretta a tornare nella casa dei suoi genitori.

Cosa ne penso:
Dopo aver letto il libro ho guardato anche il film, ma devo dire che trovo molto meglio il libro. Fin dalle prime pagine è stata attirata tutta la mia attenzione che non è calata durante l'intera lettura. Essendo un'opera del 1895 si nota subito la diversità della lingua tedesca rispetto alla lingua attuale, ma è un linguaggio con il quale mi sono trovata bene, dopo le prime pagine mi sono potuta abituare a quel tipo di scrittura, una scrittura che ho trovato anche scorrevole. Mi è piaciuto il modo con il quale Fontane ha descritto lo stato d'animo di Effi, e in genere anche le descrizioni di tutti gli altri personaggi e della società, che sono molto dettagliate. E' un'opera che ci fa capire che all'età di 17 anni, almeno nella maggior parte dei casi, difficilmente si possa essere pronti e maturi di fronte a una grande responsabilità come il matrimonio, e ancora di meno quando si tratta di un matrimonio arrangiato. 

Info sul libro:
Ho acquistato la versione originale, quella tedesca.
Titolo: Effi Briest
Autore: Theodor Fontane
Casa editrice: Insel Taschenbuch
Pagine: 364
Prezzo di copertina: 4,95 Euro (l'ho pagato 4,58 Euro)

lunedì 7 novembre 2011

Poesia "Onde" di Alvarez Albericci

ONDE

Ogni volta mi ritrovo qui
a fissare questo mare
a cercare di capire
il suo tempo, il suo mistero.


E mi perdo respirando
in mezzo ad altre dimensioni
cerco dentro nel mio inconscio
un nuovo senso d'infinito;
sempre voglia di fuggire
da una vita che m'annoia
da un'angoscia senza fine.


Ed un brivido mi arriva
quando sento che sei vivo
quando cerco dentro me
d'intuire la tua immensità.


Ogni vuoto si riempie
quando arriva la tua sera
ed il profumo che emani
si raccoglie nel mio cuore.


Mare eterno, mare immenso
dammi un fine, dammi un senso
e quando verrà notte
sarò libero d'andare
con te, con il mio cuore
verso brividi d'amore.


Le tue onde ogni momento
sanno dare un sentimento.

sabato 5 novembre 2011

I 1000 libri più letti al mondo

Stavo un po' curiosando su internet per quanto riguarda i libri più letti al mondo. Ci sono tantissimi siti e quindi non si sa quale sia quello più presico o attuale. Comunque ho trovato un sito che ci illustra i 1000 libri più letti al mondo, è sempre bello saperlo! Ecco il link:

http://www.corriere.it/openxlink.shtml?http://www.oclc.org/research/top1000/complete.htm

mercoledì 2 novembre 2011

Nuovi acquisti!!!



In questo periodo sto acquistando un bel po' di libri per affrontare il meglio possibile il prossimo inverno, una stagione che ci obbliga (almeno me!) a stare molto più dentro casa...! Questa volta ho acquistato tre libri in lingua inglese e un libro in lingua tedesca.

1. "Adventures of Huckleberry Finn" di Mark Twain
    Prezzo: 1,29 Euro

2. "Dracula" di Bram Stoker
    Prezzo: 2,16 Euro

3. "Heart of Darkness" di Joseph Conrad
    Prezzo: 0,98 cent

4. "Der Glöckner von Notre-Damme" di Victor Hugo
    Prezzo: 7,34 Euro

lunedì 31 ottobre 2011

Poesia sull'autunno di Rainer Maria Rilke

AUTUNNO

Le foglie cadono da lontano, quasi
giardini remoti sfiorissero nei cieli;
con un gesto che nega cadono le foglie.


Ed ogni notte pesante la terra
cade dagli astri nella solitudine.


Tutti cadiamo. Cade questa mano,
e così ogni altra mano che tu vedi.


Ma tutte queste cose che cadono, Qualcuno
con dolcezza infinita le tiene nella mano.


HERBST

Die Blätter fallen, fallen wie von weit,
als welkten in den Himmeln ferne Gärten;
sie fallen mit verneinender Gebärde.


Und in den Nächten fällt die schwere Erde
aus allen Sternen in die Einsamkeit.


Wir alle fallen. Diese Hand da fällt.
Und sieh dir andre an: es ist in allen.


Und doch ist Einer, welcher dieses Fallen
unendlich sanft in seinen Händen hält.

                                                    (Rainer Maria Rilke)

Audiolibri in lingua inglese!

http://www.youtube.com/user/CCProse

Vi consiglio vivamente di ascoltarvi qualche audiolibro su Youtube, qui sopra vi ho indicato il link. Lo trovo molto utile soprattutto per quelli che, come me, ci tengono a migliorare sempre di più le proprie capacità in lingua inglese. E' un'idea che trovo molto bello e che mi aiuta tanto... Devo dire che qualche volta mi fanno male gli occhi perché leggo davvero troppo, quindi ogni tanto li faccio riposare ascoltando qualche capitolo di un audiolibro. Buon ascolto!!!

domenica 30 ottobre 2011

Recensione: "Salute e Alimentazione"



Qui vi presento una serie di libri appartenenti alla collana "Salute e Alimentazione".  Questi libri li avevo acquistati in una libreria, che stava per chiudere, al costo di 0,99 cent ciascuno. L'intera collana è composta da 12 libri, ma ho potuto trovare solo cinque. Sono dei libri molto utili che parlano della corretta alimentazione per i bamibi, gli anziani e le donne. Spiega inoltre come l'alimentazione possa ridurre i rischi di incontrare certe patologie e migliorare molti sintomi fastidiosi dei quali si soffre come, ad esempio, prevenire o eliminare le sindromi premestruali nella donna. Sono libri molto utili e di facile consultazione che non dovrebberò mancare nello scaffale!

Info sui libri:
Casa editrice: Ulisse Edizioni
Prezzo di copertina: In questo caso è indicato con la Lira (Lire 14.000)
Pagine: più o meno 75 pagine ciascun libro

Ecco l'intera collana:
1. Farmaci e Alimentazione
2. Calcio e Alimentazione (prevenire osteoporosi e ipertensione)
3. Anziani e Alimentazione
4. Bambini, Adolescenti e Alimentazione
5. Dimagrire e Alimentazione
6. Vitamine, Sali Minerali e Alimentazione
7. Tumori e Alimentazione
8. Pelle, Capelli, Unghie e Alimentazione
9. Colesterolo e Alimentazione
10. Stress e Alimentazione
11. Cardiopatie, Ipertensione e Alimentazione
12. Donne e Alimentazione

Recensione: "L'incredibile volo" di Patricia Hermes




Di che cosa parla:
L'incredibile storia di una ragazzina che, con il padre, aiuta una famiglia di oche rimaste orfane a ritrovare la strada di casa. Un giorno, Amy Alden scopre, abbandonate in tre diversi nidi, sedici uova di oche selvatiche. Con cautela e mille precauzioni, le raccoglie, portandole a casa per farle schiudere. Ed ecco che, venuto il momento, i nuovi nati la scambiano per la loro mamma e la seguono dappertutto. Via via che i piccoli crescono, Amy e Thomas, il suo papà, capiscono che è assolutamente necessario insegnare alle oche a migrare in vista dell'inverno. Dal Canada al North Carolina, padre, figlia e pennuti... imparano insieme a volare. Arricchito di bellissime fotografie, l'emozionante racconto - ispirato a una vicenda realmente accaduta - dell'omonimo film, interpretato da Anna Paquin - già vincitrice di un Oscar come migliore attrice - e da Jeff Daniels.

Cosa ne penso:
Dopo molte letture un po' più impegnative, sentivo il desiderio di leggere qualcosa di più semplice, di sentirmi un pochino più bambina e di poter sognare, e quindi ho deciso di comprare questo libro, sempre scoperto per caso nel negozio a seconda mano al costo di 0,50 cent! Ci sono delle persone che mi chiedono perchè mi dedico a questi generi di libri e spesso dicono che è ridicolo farlo essendo ormai adulta... A quelle persone rispondo che non c'è nessun motivo di vergognarsi, sono sempre libri preziosi e a volte ci fa bene essere di nuovo un po' bambini dato che molti si hanno dimenticato completamente la loro parte infantile che non deve essere mai dimenticata. Essere bambini ogni tanto non fa mai male :-)
E' un libro molto carino che racconta la storia di Amy che cerca di salvare le oche adottate. Mi ha fatto molta tenerezza il modo in cui Amy si è occupata delle oche, proprio con tanto amore e pazienza. Questa storia, a mio parere, è anche una sorta di invito a riflettere sugli animali; spesso ci dimentichiamo che anche loro sono esseri viventi come noi, hanno bisogno di amore e di tutta la nostra attenzione. Gli animali sono in grado di darci tanto e di farci emozionare, perciò bisogna trattarli con il massimo rispetto.
Diamo una possibilità anche ai libri per bambini! Possiamo imparare tanto anche se a prima vista non sembra così... :-)

sabato 29 ottobre 2011

Recensione: Il diario di Anne Frank




Uno dei miei libri preferiti in assoluto è il famosissimo diario di Anne Frank. L'ho ricevuto come regalo da una mia amica, in questo caso nella versione tedesca (come potete notare dalla copertina) dato che è la mia madrelingua. Prima di leggere questo libro ero molto emozionata ma anche triste perché ero consapevole di dover affrontare uno dei capitoli più tristi della storia umana che riguarda la seconda guerra mondiale e il brutale sterminio di tantissimi ebrei.

Annelies Maria Frank, conosciuta meglio come Anne Frank, nacque il 12 giugno 1929 a Francoforte sul Meno in Germania. Fu una ragazza di genitori ebrei. Nel 1933 fu costretta a fuggire ad Amsterdam, insieme alla sua famiglia, per scappare dai nazisti.
Iniziò a scrivere il suo diario nel 12 giugno 1942 fino al 1 agosto 1944. In quel periodo scrisse della sua vita in generale, dei suoi sogni e pensieri, delle sue paure e dei suoi problemi che comporta il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, le sue paure riguardo la guerra e di essere scoperta dai nazisti, descrisse le persone con le quali viveva.

Fin dalle prime pagine mi ero resa subito conto che Anne fu una ragazzina con grandissimo talento letterario, lei sarebbe diventata senza dubbio una bravissima scrittrice; infatti il suo grande sogno fu proprio quello: diventare una scrittrice famosa.

Anne morì nel mese di marzo 1945 (la data precisa è sconosciuta) di tifo nel campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania.

Vi consiglio, oltre a leggere il libro, di guardare anche il film.

martedì 25 ottobre 2011

Recensione: "Aforismi sulla felicità"




Un piccolo libro molto carino che ho trovato sempre per caso in un negozio a seconda mano è quello sugli aforismi sulla felicità. Contiene una serie di bellissimi aforismi sulla felicità da parte di filosofi, letterati, spirituali ecc. Appartiene a quel genere di libri che può essere ripreso in mano in qualunque momento, ad esempio quando si ha bisogno di conforto o semplicemente per riflettere. E' un libro molto filosofico ma facile da comprendere. Ho trovato molto carina la copertina e anche le pagine sono caratterizzate da disegni bellissimi con un tocco di eleganza.

Qui sotto vi scrivo un aforismo che mi ha toccato particolarmente il cuore :-)

La felicità è un affiorare interiore,
è un risveglio delle tue energie,
è un risveglio della tua anima.

                                                    (Osho)


Info sul libro:
Titolo: Aforismi sulla felicità
Casa editrice: Giunti Demetra
Pagine: 158
Anno di pubblicazione: 2005
Prezzo di copertina: 5,90 Euro (l'ho pagato 1,00 Euro)




lunedì 24 ottobre 2011

Biblioterapia

http://www.biblioterapia.it/biblioterapia.html

Un argomento molto interessante e di grande attualità è quello che riguarda il campo della "Biblioterapia". L'ho scoperta di recente e penso che sia una risorsa molto preziosa e utile, dalla quale si possono trarre grandi benefici. Chi non ha ancora avuto modo di scoprirla, può visitare il sito indicato qui sopra.

Recensione: "E' sempre aurora" di Alvarez Albericci



LIBRO

Libro, io ti leggo.
Tu mi dai le tue pagine
come nessuno al mondo dà qualcosa.
Le tue pagine sono sempre fresche
anche dopo anni.
Quello che dai tu non invecchia mai.
Come t'invidio!
Penso a quante persone parlano con te
nel leggerti,
e tu per tutte hai una risposta.
Oh libro, come vorrei essere come te:
sincero!


Con questa poesia, che è la mia preferita, vi vorrei far conoscere questo libro. E' un'opera che avevo scoperto per caso in una libreria che a quei tempi stava per chiudere; tutti i libri, di conseguenza, dovevano essere venduti al più presto possibile a prezzi molto bassi. Quando ho visto quel libro l'ho aperto e sfogliato, e a prima vista mi era piaciuto molto; un libro con delle bellissime raccolte di poesie dedicate a tante cose, come l'amore, il silenzio, la speranza. Alvarez Albericci racconta nella sua introduzione che ha iniziato a scrivere, quasi per caso, nel 1995 quando aveva ormai compiuto i quarant'anni. Questo libro lo ha dedicato a sua moglie. Con questo libro, lui spera di poter dare al lettore un attimo di sincerità, di riflessione, di poesia. Devo dire che è riuscito a raggiungere questo scopo, almeno per quanto mi riguarda. Veramente bello.

Info sul libro:
Titolo: E' sempre aurora
Autore: Alvarez Albericci
Casa editrice: Laser Edizioni
Pagine: 77
Anno di pubblicazione: 1996
Prezzo di copertina: (non c'era, in quel momento lo avevo pagato 1,00 Euro)

domenica 23 ottobre 2011

Nuovi acquisti!!!




Ecco i miei nuovi acquisti ancora tutti da "divorare" e recensire prossimamente:

1. "Frammenti di saggezza nelle grandi religioni" di Anthony de Mello.
Sono due volumi, li ho acquistati in un negozio a seconda mano al prezzo di 2 Euro.

2. "Conosci te stesso" di Dalai Lama.
L'ho acquistato su internet al prezzo di 8,08 Euro (scontato).

3. "Il senso dell'esistenza" di Dalai Lama.
L'ho acquistato su internet al prezzo di 5,95 Euro (scontato).

4. "Trasformare la mente" di Dalai Lama.
L'ho acquistato su internet al prezzo di 7,65 Euro (scontato).

5. L'incredibile Volo" di Patricia Hermes.
L'ho acquistato nel negozio a seconda mano al prezzo di 0,50 cent.

6. "Il Profeta" di  Kahlil Gibran.
L'ho acquistato nel negozio a seconda mano al prezzo di 1,50 Euro.

7. "Guerra e Pace" di Lev Tolstoj.
L'ho acquistato su internet al prezzo di 10,97 Euro (scontato).

8. "Ti seguo ogni notte" di Luca Bianchini.
L'ho acquistato nel negozio a seconda mano al prezzo di 1,00 Euro.

9. "La moglie dell'ufficiale nazista" di Edith Hahn Beer.
L'ho acquistato su internet al prezzo di 6,80 Euro (scontato).

10. "Lettera al padre" di Franza Kafka.
L'ho acquistato su internet al prezzo di 3,75 Euro (scontato).

11. "Le montagne della follia" di Howard P. Lovecraft.
L'ho acquistato su internet al prezzo di 4,50 Euro (scontato).

Recensione: "Una volta ero un soldato - Dall'orrore del Vietnam all'incontro con il Buddhismo" di Claude Anshin Thomas




Di che cosa parla:
Partito diciassettenne come volontario per la guerra del Vietnam, Claude Anshin Thomas tornò da quell'inferno come un eroe pluridecorato. Ma nel suo intimo era un uomo distrutto, segnato dai sensi di colpa per le centinaia di morti che aveva causato e dagli incubi in cui riviveva l'orrore che aveva passato. Come tanti altri reduci sembrava destinato a un futuro da emarginato, alcolista e senzatetto. Fino al giorno in cui, oltre vent'anni dopo, le parole del maestro vietnamita Thich Nhat Hanh hanno fatto breccia nel suo cuore. Ha iniziato così a studiare la filosofia zen e a praticare la meditazione, tanto da essere poi ordinato a sua volta monaco e insegnante. In questo libro Claude Anshin Thomas racconta, con linguaggio semplice e toccante, la sua tragica esperienza: regala gli "appunti di viaggio" del suo straordinario percorso interiore attraverso il significato della sofferenza; divide con i lettori la profonda lezione che ha imparato nei monasteri, ma anche e soprattutto tra le trincee e per le strade. Una potente testimonianza contro la violenza, anche quella insita inconsapevolmente in molti dei nostri comportamenti quotidiani.

Cosa ne penso:
Come ben sapete, non mi soffermo mai sulla copertina o il titolo quando prendo un nuovo libro. Ma in questo caso, vedendo solo il titolo e la copertina, sapevo già di avere di fronte a me una testimonianza dal profondo significato sia dal punto di vista storico sia spirituale e umano. Avevo subito intuito che come tema centrale, oltre la guerra, ci fosse il tema centrale della trasformazione interiore ottenuta con grandi sacrifici e attraversando dolori insopportabili. Provo una grande ammirazione per Claude Anshin Thomas, per la sua sincerità con la quale descrive le sue esperienze nel suo primo libro (e spero tanto che ne scriverà altri di libri!). A livello di linguaggio mi sono trovata molto bene, racconta e esprime le cose con estrema facilità senza usare dei termini difficili. E' un libro molto scorrevole e semplice da leggere riuscendo a mantenere l'attenzione del lettore per tutta la durata della lettura. Quello che mi ha colpito è stata la sua sincerità con la quale ha raccontato la sua storia personale difficile, il rapporto con suo padre fin da piccolo, la guerra del vietnam, l'uccisione delle persone, il suo rapporto con i vietnamiti. E' stato molto interessante le sue spiegazioni riguardo al concetto di guerra e violenza, come nasce, da cosa dipende e come si può superare per ritrovare nuovamente la pace, sia quella interiore sia nel rapporto con le persone. Inoltre trovo molto interessante e soprattutto utile le sue spiegazioni delle diverse tipologie di meditazioni per ritrovare la serenità e recuperare l'energia vitale. Claude si sofferma soprattutto sull'importanza del respiro durante il corso di tutto il libro. Che dire? Consiglio vivamente di leggere questo libro, è un'occasione per capire meglio la storia, il concetto di guerra e conflitto, il concetto sulla presenza mentale, e allo stesso tempo è uno spunto utile per scoprire il mondo della filosofia buddista, in particolare quella zen, e gli insegnamenti di Thich Nhat Hanh.

I miei passi preferiti tratti dal libro:
"Sto scoprendo che i traumi possono essere trasformati in esperienze positive. La vita può essere diversa. Anche se ho preso i voti nella tradizione buddhista Soto Zen e ho dedicato la mia vita a questo percorso, io non sono una persona speciale: chiunque può sperimentare questa trasformazione."

"Il passato è nel passato. C'è solo il momento presente, ed è un momento meraviglioso".

"Se viviamo in presenza mentale arriva il momento in cui non siamo più controllati dalla disperazione, non siamo più spinti dalle seduzioni della sofferenza, perché ogni esperienza diviene un atto di meditazione. La vita si fa più chiara, più fluida, più semplice, anche se non necessariamente più facile. Come ha insegnato il Buddha, la sofferenza esiste; questa verità non scompare quando pratichiamo la presenza mentale, ma a cambiare è ciò che pensiamo, proviamo e facciamo di fronte a quella sofferenza."

"Il mio incontro con il buddhismo mi ha fatto conoscere un mondo di vivere pienamente cosciente, in cui si dà attenzione al più piccolo dettaglio del pensiero, del sentimento e della percezione; il termine che definisce questo modo di vivere è presenza mentale. La presenza mentale, come stile di vita, mi aiuta a risvegliarmi e a uscire dal circolo della distruttività e della sofferenza. Vivere in presenza mentale, con maggiore consapevolezza, non è un sistema nuovo: è un insegnamento che esiste da più di ventisei secoli. Non è un insegnamento specificatamente buddhista, anche se fu esplicitamente insegnato dal Buddha come una parte dell'Ottuplice sentiro. Il termine presenza mentale esprime il cuore di tutti gli insegnamenti spirituali; nel centro di tutti gli insegnamenti spirituali si trova la presenza mentale. Consiste semplicemente nell'essere totalmente nel momento presente qui, ora. E' riconoscere che non esiste nient'altro che questo esatto momento."

Info sul libro:
Titolo originale: At Hell's Gate
Casa editrice: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2004
Pagine: 169
Prezzo di copertina: 9,80 Euro (l'ho acquistato scontato al prezzo di 3,43 Euro su internet)

sabato 22 ottobre 2011

25 domande sui libri...

Qui rispondo a 25 splendide domande letterarie :-)

1. Come scegli i libri da leggere? Ti fai influenzare dalle recensioni?
Scelgo i miei libri in base ai miei interessi. Comunque guardo anche spesso delle recensioni su molti libri per farmi un'idea in generale e per sapere qualcosa in più, per conoscere i nuovi libri appena usciti e per stare sempre aggiornata. Gradisco anche molto i consigli dei miei amici. Leggo sempre il contentuo e se vedo che mi interessa e mi ispira, e soprattutto che mi possa essere utile, vado a comprarlo.

2. Dove compri i libri: in libreria o online?
Fino a pochissimo tempo fa li compravo sempre in libreria. Adoro entrare nelle librerie, toccare i libri, tenerli tra le mie mani, sfogliarli e odorarli. Ma purtroppo, per questioni economiche e avendo un budget limitato (sappiamo benissimo quanto ci pesa la crisi...), sono obbligata ad acquistarli online, lì costano molto di meno con degli sconti a dir poco favolosi. Un altro posto prezioso, dove acquisto dei libri a buon prezzo, sono i negozi a seconda mano; ultimamente mi è capitato di poter comprare dei libri persino a 0,50 cent!!!

3. Aspetti di finire la lettura di un libro prima di acquistarne un altro oppure hai una scorta?
Appartengo decisamente alla categoria di lettori che hanno sempre una scorta, e anche abbastanza grande! Così appena finisco con un libro c'è già subito pronto il prossimo da essere divorato!

4. Di solito quando leggi?
Io leggo in ogni momento che sono libera, può essere di mattina, di pomeriggio o in serata. Preferisco pero' leggere o di pomeriggio in compagnia di una bella tazza di tè o prima di andare a dormire; per me il posto più bello e comodo per leggere è proprio il letto.

5. Ti fai influenzare dal numero delle pagine quando compri un libro?
Non mi faccio influenzare dal numero delle pagine, leggo volentieri i libri sottili e anche i "mattoni". Quando ci si innamora di un libro, la lettura è sempre un piacere, quindi non ha importanza il numero delle pagine.

6. Genere preferito?
Leggo un po' di tutto e cerco di variare il più possibile per non annoiarmi. Comunque adoro le biografie, diari, i classici della letteratura tedesca, inglese e francese, libri sul buddhismo, fantascienza, libri che trattano argomenti psicologici e filosofici.

7. Hai un autore preferito?
Il mio autore preferito è la Sua Santità il Dalai Lama.

8. Quando è iniziata la tua passione per la lettura?
Purtroppo ho iniziato tardi ad apprezzare i libri, verso l'età di 18 anni. Ma meglio tardi che mai...!!!

10. Presti libri?
Presto raramente i miei libri perchè spesso non vengono più restituiti oppure ritornano in condizioni pietose; comunque se mi capita di prestarli, li presto solo alle persone dove so che i libri mi verranno restituiti e che vengono trattati bene.

11. I tuoi amici/familiari leggono?
I miei familiari leggono ogni tanto, i miei amici tanto.

12. Quanto ci metti mediamente a leggere un libro?
Bella domanda... Ora devo spiegare un po' di cose... Io leggo in tre lingue: tedesco, italiano e inglese, ma sono di madrelingua tedesca. Naturalmente ci metto molto meno tempo a leggere un libro nella mia lingua nativa rispetto alle altre lingue. Ovviamente dipende anche da quante pagine è composto un libro, e soprattutto dipende da quanto tempo ho a disposizione e da quanto sono presa da un libro. Comunque, in media ci metto un paio di giorni fino a una settimana se si tratta di una lettura che mi piace molto. Riguardo ai libri che non mi sono piaciuti particolarmente sono passati anche da uno o due mesi... Poi è meglio non parlare di certi testi scolastici o universitari che non mi erano piaciuti...!!!

13. Quando vedi una persona che legge (ad esempio sui mezzi pubblici) ti metti immediatamente a sbirciare il titolo del suo libro?
Se devo essere sincera, sì! Sono troppo curiosa! Ma faccio in modo che l'altra persona non se ne accorga...

14. Se tutti i libri del mondo dovessero essere distrutti e potessi salvarne uno soltanto quale sarebbe?
Un libro del Dalai Lama.

15. Perchè ti piace leggere?
Mi piace leggere perché i libri sono stati sempre i miei compagni più fedeli, soprattutto nei periodi di sofferenza, tristezza e solitudine. Sono il tesoro più prezioso che abbiamo e un nutrimento indispensabile per la mia anima e la mia crescita. Hanno la capacità di renderci felici, di farci staccare dalla realtà attuale nella quale ci troviamo e di trasportarci in altri mondi. Attraverso i libri abbiamo anche la possibilità di capire meglio la natura delle cose, di conoscere la storia di tante altre persone e anche noi stessi, è una continua scoperta e un grande arricchimento.

16. Leggi libri in prestito (da amici o dalla biblioteca) o solo libri che possiedi?
A volte leggo anche dei libri prestati da amici o dalla biblioteca.

17. Qual è il libro che non sei mai riuscito a finire?
"I dolori del giovane Werther di Goethe" e "La metamorfosi" di Kafka... Sono sempre dei capolavori, questo non lo metto assolutamente in dubbio, ma sono di una sofferenza e angoscia terribile... Attualmente sto provando a leggere un altro libro di Kafka, anche qui sto avendo delle mie difficoltà, ma questa volta lo finirò, me lo devo imporre!

18. Hai mai comprato un libro solo perché aveva una bella copertina, e cosa ti attrae nella copertina di un libro?
Mi è capitato una volta di comprare un libro solo per la copertina e non per il contenuto, di conseguenza la delusione è stata enorme quando ho aperto il libro. Non bisgona farsi mai ingannare dall'apparenza (e questo vale anche per gli altri aspetti della vita...!). Ammetto che mi piacciono i libri con la copertina rigida, ma compro quasi sempre i tascabili, sempre per la convenienza economica.

19. C'è una casa editrice che ami particolarmente, e perchè?
Non ho una casa editrice preferita.

20. Porti i libri dappertutto (ad esempio in spiaggia o sui mezzi pubblici) o li tieni "al sicuro" dentro casa?
Porto spesso con me un libro quando viaggio con i mezzi pubblici oppure quando devo aspettare per molto tempo in sala d'attesa prima di qualche visita medica ecc.

21. Qual è il libro che ti hanno regalato che hai gradito maggiormente?
Il diario di Anne Frank.

22. Come scegli un libro da regalare?
Sto attenta a sapere quale libro non è ancora stato letto dalla persona in questione e poi scelgo il libro in base ai suoi interessi e alle sue preferenze.

23. La tua libreria è ordinata secondo un criterio, o tieni i libri in ordine sparso?
E' ordinata soltanto in base alla grandezza e altezza dei libri. Sarebbe meglio ordinarli secondo gli autori o le materie, eppure non lo faccio... A me va bene così!

24. Quando leggi un libro che ha delle note, le leggi o le salti?
Quando c'è un termine che non capisco o un argomento dove ho delle lacune, leggo le note.

25. Leggi eventuali introduzioni, prefazioni e postfazioni dei libri o le salti.
Le leggo raramente... Solo quando sono proprio obbligata.

Recensione: "Un posto nel mondo" di Fabio Volo




Di che cosa parla:
Michele ha un amico, Federico. Uno di quegli amici con i quali si divide tutto, l'appartamento, la pizza e la birra, ma anche i sogni e le frustrazioni, le gioie e i dolori, e qualche volta le donne.
Un giorno Federico decide di mollare tutto e partire. Stanco della vita monotona di provincia, se ne va alla ricerca dell'altra metà di sé. Michele invece resta.
Quando torna, dopo cinque anni, Federico è cambiato. Ora è sereno, innamorato di una donna (Sophie) e della vita.
Sembra una storia a lieto fine, ma non è così. Federico all'improvviso riparte, stavolta per un viaggio molto più lungo. Ritornerà (a sorpresa) nascosto dietro gli occhi di una bambina, Angelica.
Le vicende di Michele, Federico, Francesca e Sophie sono quelle di un gruppo di giovani alla ricerca del loro posto nel mondo.
In questo nuovo libro, Fabio Volo mette insieme le vite dei protagonisti come pezzi di un puzzle, scegliendo ancora una volta l'universo femminile come codice d'accesso.

Cosa ne penso di questo libro:
E' il terzo romanzo di Fabio Volo. La mia opinione è molto positiva. Il libro è caratterizzato da un linguaggio semplice, infatti l'ho letto quasi in una tirata si può dire. Mi ha procurato tantissime emozioni, ho riso molto, mi ha fatto riflettere, commuovere e anche piangere. Ci fa capire che ognuno di noi è alla ricerca del posto giusto nel mondo e questo posto esiste per ogni persona, va solo cercato e bisogna sempre crederci fino in fondo. E' anche una ricerca su se stessi, una scoperta di se stessi e delle nostre capacità che non crediamo di avere.
Ciò che mi ha toccato di più era il rapporto tra Michele e suo padre. Michele aveva poi scritto una lettera molto toccante al padre e mentre la stavo leggendo ho pianto tanto.
Non vorrei stare qui a raccontarvi tutta la storia (altrimenti vi rovinerei tutta la curiosità con il rischio che non comprate il libro...!!!). Leggetevelo, è una lettura che vi farà riflettere molto, con tante risate ma anche con la possibilità di scorpire la vera natura di se stessi e conoscere meglio il nostro Io. Inoltre ci permette di vedere il continuo cambiamento, che caratterizza noi stessi e la vita in sé, sotto un aspetto completamente diverso in senso positivo, e non come un qualcosa di negativo o spaventoso come spesso accade.

Il miei passi preferiti tratti dal libro:
"Mi sentivo già innamorato, ma di innamorarsi sono capaci tutti, e a tutti può accadere. Amare una persona è un'altra cosa."

"Voglio lasciarmi andare, voglio di più per me, voglio buttarmi per cadere verso l'alto."

"Da qualche parte dentro di te ce l'hai anche tu una cosa che vuoi fare, che vuoi esprimere. Non lo sai solo perché non ci hai mai pensato veramente. Può anche darsi che tu non abbia un talento, ma sicuramente avrai delle capacità, magari semplicemente in passato non hai trovato persone che ti abbiano aiutato a crederci."

"Mi alzavo la mattina presto, quando arrivava la luce dell'alba, e andavo a dormire poco dopo il buio. Mi piaceva da morire seguire il ritmo naturale della terra e del cielo. Non avevo nulla, nemmeno i mobili, ma mi sentivo pieno. Arredato dentro."

"Dal momento che avevo riconosciuto le mie angosce, esse avevano iniziato a perdere il loro potere su di me."

Info sul libro:
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 246
Anno di pubblicazione: 2006
Prezzo: 12 Euro

domenica 13 febbraio 2011

Tutti amavano Siddarta. A tutti egli dava gioia, tutti ne traevano piacere. Ma egli, Siddarta, a se stesso non procurava piacere, non era di gioia a se stesso. Amato da tutti, pure non portava gioia in cuore. Lo assalivano sogni e pensieri irrequieti. Siddarta aveva cominciato ad alimentare in sé la scontentezza. Aveva cominciato a sentire che l'amore di suo padre e di sua madre, e anche l'amore dell'amico suo, Govinda, non avrebbero fatto per sempre la sua eterna felicità, non gli avrebbero dato la quiete, non l'avrebbero saziato, non gli sarebbero bastati. Aveva cominciato a sospettare che il suo degnissimo padre e gli altri suoi maestri, cioè i saggi Brahmini, gli avevano già impartito il più e il meglio della loro saggezza, avevano già versato interamente i loro vasi pieni nel suo recipiente in attesa,  ma questo recipiente non s'era riempito, lo spirito non era soddisfatto, l'anima non era tranquilla, non placato il cuore. Ma dove, dov'era questo Io, questa interiorità, questo assoluto? Penetrare laggiù, fino all'Io, a me. Ahimè! Questa via nessuno la insegnava, nessuno la conosceva, non il padre, non i maestri e i saggi. Tutto sapevano i Brahmini e i loro libri sacri, tutto, e perfino qualche cosa di più; di tutto s'erano occupati, della creazione del mondo, della natura del linguaggio, dei cibi, dell'inspirare e dell'espirare, della gerarchia dei cinque sensi, dei fatti degli dèi... cose infinite sapevano... Ma valeva la pena saper tutto questo, se non si sapeva l'uno e il tutto, la cosa più importante di tutte, la sola cosa importante? Molti versi dei libri santi parlavano di questa interiorità e di quest'assoluto; splendidi versi. "L'anima tua è l'intero mondo": così vi stava scritto. E vi stava scritto che l'uomo nel sonno, nel profondo sonno, penetra nel proprio Io. Meravigliosa saggezza stava in questi versi. Ma dov'erano i saggi, dove i sacerdoti o i penitenti, ai quali fosse riuscito, non soltanto di conoscerla, questa profondissima scienza, ma di viverla? Era questa che bisognava trovare: scoprire la fonte originaria nel proprio Io, e impadronirsene! Tutto il resto era ricerca, era errore e deviazione.
Tali erano i pensieri di Siddarta, questa era la sua sete, questo il suo tormento.

(Hermann Hesse - Siddarta)

sabato 12 febbraio 2011

Aforismi sui libri

Chi trova un buon libro trova un tesoro.
(Giovanni Soriano)

Aforismi sui libri

I libri hanno valore soltanto se conducono alla vita, se servono e giovano alla vita, ed è sprecata ogni ora di lettura dalla quale non venga al lettore una scintilla di forza, un presagio di nuova giovinezza, un alito di nuova freschezza.

(Hermann Hesse)

Aforismi sui libri

I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti.
(Charles William Elliot)