UNA CASA SENZA LIBRI E' COME UN CORPO SENZA ANIMA. (CICERONE)

lunedì 30 gennaio 2012

Secondo giveaway di compleanno del blog "I love books" :-)

http://ilove-books.blogspot.com/2012/01/2-giveaway-di-compleanno-switched-di.html

Carissimi amici della lettura,
con grande piacere ho accolto la notizia che il blog "I love books" farà un secondo giveaway di comlpeanno!!! Come sempre vi indico il link qui sopra per avere maggiori informazioni. Anche questa volta il premio è davvero bellissimo, un libro che sarà sicuramente di vostro gradimento. Non mi rimane altro di dirvi: partecipate in tanti! In bocca al lupo a tutti :-)

Giveaway di compleanno del blog "I love books" :-)

http://ilove-books.blogspot.com/2012/01/1-giveaway-di-compleanno-la-discesa-dei.html

Carissimi miei lettori,
seguo da tanto tempo con tanto piacere il blog "I love books" che è un blog molto bello. Il blog compie un anno e colgo l'occasione di fare i miei migliori auguri! Vi segnalo, con il link qui sopra, il giveaway che trovo molto carino; il premio mi incuriosisce molto, deve essere un libro che tiene svegli tutta la notte :-) Auguro a tutti i partecipanti un grande in bocca al lupo!

domenica 29 gennaio 2012

Una cosa a cui tengo molto...

Carissimi miei amici della lettura,

vi prego di leggere il link che vi metto qui sotto. Si tratta della poesia "Ode alla vita" che avevo postato giorni fa, perché mi piace tantissimo.http://www.settemuse.it/poesia/poesia_neruda_lentamente_muore.htm
Un mio follower del mio blog (colgo l'occasione per ringraziarlo veramente di cuore!) mi ha fatto notare che ho sbagliato e che questa stupenda poesia non fosse di Pablo Neruda, bensì di Martha Medeiros. Sono veramente dispiaciuta e chiedo perdono a tutti i miei lettori, ma soprattutto a Martha, per questo mio grave errore che ha offeso il nostro prezioso mondo della cultura. Purtroppo non lo sapevo e mi ero affidata a delle fonti sbagliate. Se ci sono delle persone che, come me, sono cascate nel mondo impreciso e senza rispetto come quello di internet, aprite gli occhi e informatevi bene sull'origine della poesia. Io amo la vita anche per quello, si fanno degli errori, e loro sono i nostri miglior maestri.

Un abbraccio a tutti voi
Hope

Will Hunting - Genio ribelle

Spesso si è convinti di sapere tutto ma la realtà ti fa vedere il contrario...

sabato 28 gennaio 2012

"Il valore di un sorriso" di P. John Faber

Donare un sorriso
rende felice il cuore.
Arricchisce chi lo riceve
senza impoverire chi lo dona.

Non dura che un istante
ma il suo ricordo rimane a lungo.
Nessuno è così ricco
da poterne far a meno
nè così povero da non poterlo donare.

Il sorriso crea gioia in famiglia,
dà sostegno nel lavoro
ed è segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco,
rinnova il coraggio nelle prove
e nella tristezza è medicina.

E se poi incontri chi non te lo offre,
sii generoso e porgigli il tuo:
nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
come colui che non sa darlo.

"Il Piccolo Principe" di Antoine de Saint - Exupéry


                                Tutti i grandi sono stati bambini una volta.
                                     (Ma pochi di essi se ne ricordano.)

Di che cosa parla:
"Sei anni fa ebbi un incidente col mio aeroplano nel deserto del Sahara. Qualche cosa si era rotta nel motore, e siccome non avevo con me né un meccanico, né dei passeggeri, mi accinsi da solo a cercare di riparare il guasto. Era una questione di vita o di morte, perché avevo acqua da bere soltanto per una settimana... Potete immaginare il mio stupore di essere svegliato all'alba da una strana vocetta: "Mi disegni, per favore, una pecora?"... E fu così che feci la conoscenza del piccolo principe."
A cinquant'anni dalla pubblicazione negli Stati Uniti del libro, Il Piccolo Principe è divenuto il long seller internazionale, un testo-chiave di formazione. Antoine de Saint-Exupéry, il suo autore, era un aviatore e un umanista: adorava volare e s'interessava agli uomini. Qualche mese dopo l'apparizione del suo capolavoro, scomparve in aereo sul Mar Mediterraneo. Ma la favola del ragazzino dai capelli d'oro continua.

Cosa ne penso:
Questo libro stupendo, dal profondo significato, mi era stato regalato alcuni anni fa da una mia cara amica, e la ringrazio veramente tanto per questo prezioso dono. Colgo l'occasione di dire che ho degli amici veramente stupendi e sono così felice di averli incontrati!
Devo assolutamente avere anche la versione tedesca e inglese di questo libro, talmente tanto mi è piaciuto. E' uno di quei classici libri che ti invita a soffermarti sulle pagine per riflettere. Un libro che permette di guardarsi dentro, di guardarsi intorno, di riscoprire il bambino dentro di noi, una parte di noi che spesso dimentichiamo di aver avuto o che soffocchiamo perché ci costringe ad affrontare la realtà delle cose. E noi adulti spesso non diamo ascolto alla nostra voce infantile, un po' per pigrizia ma in particolare per paura di soffrire, di afforntare le cose come stanno realmente. Meglio far finta di niente e percorrere la strada più semplice e più comoda, un'equazione triste che ritrovo spesso nel mondo adulto...
Quello che mi ha colpito di più di questo capolavoro è il significato profondo, apparentemente superficiale e banale, che ci viene trasmesso. Ma questi discorsi infantili sono tutt'altro che infantili, superficiali e banali, non sono rivolti soltanto ai lettori piccoli. Soprattutto noi adulti dovremmo prendere in mano questo libro... Ma non voglio stare qui a fare pedagogia o psicologia sociale... :-)
E' un libro che ho letto con molto piacere, con molta calma, pagina per pagina per riflettere e ascoltare la mia parte bambina, che per fortuna non ho perso (almeno spero!). Ogni volta che rileggo qualche pagina è una continua riscoperta, ricca di perle di saggezze che provengono da un cuore sincero.
Sfogliando le pagine troviamo anche delle illustrazioni bellissime che fanno rimanere a bocca aperta e con gli occhi che brillano dalla voglia di scoprire, proprio come lo fanno i bambini.
Che dire? Per chi non ha ancora avuto modo di leggere questo libro, andate a incontrarlo :-) Ne vale la pena.

Info sul libro:
Autore: Antoine de Saint-Exupéry
Titolo: Il piccolo principe
Titolo originale: Le petit prince
Editore: Bompiani
Pagine: 121
Prezzo: Non lo so perché mi è stato regalato

domenica 22 gennaio 2012

"Ode alla vita" di Martha Medeiros (e non di Pablo Neruda!!!)

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.

L'attimo fuggente: lezione 2

Adesso mi munisco di matita e righello e tolgo fuori dal mio scaffale tutti i miei libri universitari. Vi farò sapere...

venerdì 20 gennaio 2012

Che emozione... :-)

Che emozione... Oggi ho comprato "Cose che nessuno sa" di Alessandro D'Avenia! Sarà un mondo pieno di nuove scoperte, una scoperta interiore, è una cosa che so :-)

martedì 17 gennaio 2012

Fedor Dostoevskij

"Il segreto dell'esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per che cosa si vive."

lunedì 16 gennaio 2012

Book!!!


Roberto Benigni - Poesia


"Il bene più prezioso - Il Buddismo e l'arte della medicina" di Daisaku Ikeda

Di che cosa parla:
La malattia è una delle quattro sofferenze della vita che secondo il Buddismo accomunano tutti gli esseri umani. L'uomo ne ha sempre avuto paura, poiché compromette la capacità di vivere appieno la vita, ma le scritture buddiste affermano che le malattie stimolano lo spirito di ricerca della "Via".
Per insegnare un atteggiamento che consenta di sfidare le malattie sulla base della fede, oltre che delle conoscenze mediche, in questo volume Daisaku Ikeda discute con alcuni esperti del campo la prevenzione e la cura delle principali malattie che affliggono gli esseri umani nel nostro tempo.
Tema fondamentale dei dialoghi è l'importanza di sviluppare una prfonda saggezza basata sulla fede buddista, che permette a ogni individuo di manifestare appieno la propria forza vitale.

Cosa ne penso:
Ho gradito molto questo libro, pieno di saggezze e risposte a molte domande che mi ponevo da tanto tempo, soprattutto per quanto riguarda il senso e lo scopo del dolore e la sofferenza sia a livello mentale sia fisico, ma in particolare a livello spirituale.
A parte i discorsi che si fanno sui diversi tipi di patologie, ci si sofferma sull'importanza di mantenere in equilibrio mente e corpo che sono due cose inseparabili, di vedere il dolore o una malattia come un'opportunità di migliorare se stessi, come una possibilità di liberare delle forze nascoste in noi che non credevamo di avere. Trasformare il veleno in medicina, questo è il punto fondamentale. Inoltre si parla dell'enorme potenziale della nostra mente, capace di trasformare ogni cosa, in questo caso di poter sconfiggere il dolore. Io posso parlare per esperienza personale, la meditazione e il continuo addestramento della mente mi hanno dato la possibilità di eliminare molti dolori fisici e spirituali anche senza l'aiuto delle medicine, di iniziare un percorso di cambiamento interiore che mi permette di vedere me stessa e tutto ciò che mi circonda con una vista molto più ampia, vedere l'insieme delle cose, capire che ogni cosa è importante perchè è parte dell'insieme, del tutto.
Leggendo questo libro ho capito da dove nascevano molte mie sofferenze, erano il risultato delle cause che avevo provocato io stessa con la mia mente, non sempre le sofferenze provengono da fattori esterni e se provengono da fattori esterni sta a noi come affrontarli. Infatti nel buddismo si fa molto riferimento alla causa ed effetto; una causa buona prodotta attraverso la propria mente producono un effetto positivo, una causa cattiva produce degli effetti negativi; questi effetti non sempre sono immediati, ma possono manifestarsi nel tempo, la cosa certa è che ci sarà l'effetto.
Potrei scrivere all'infinito, ma forse è meglio se mi fermo qui. Comunque è un libro pieno di benefici che consiglio a tutti di leggerlo. La medicina ce l'abbiamo dentro di noi, è una forza innata presente in tutti noi nel nostro cuore, si tratta solo di liberarla. E' molto interessante capire come il mondo orientale affronta il tema della malattia, della morte, argomenti che il mondo occidentale non vogliono affrontare perchè si ha paura. Per i buddisti tutto è inseparabile: mente e corpo, vita e morte, felicità e tristezza, benessere e sofferenza, salute e malattia, calma e rabbia. Sono tutte cose che fanno parte della vita, la vita è fatta di quelle cose.

Info sul libro:
Autore: Daisaku Ikeda
Titolo: Il bene più prezioso - Il Buddismo e l'arte della medicina
Editore: Esperia
Pagine: 325
Prezzo: 10,85 Euro


mercoledì 11 gennaio 2012

Se gli uomini non commettessero talvolta delle sciocchezze, non accadrebbe assolutamente nulla di intelligente. (Ludwig Wittgenstein)

lunedì 9 gennaio 2012

Guardate che bellezza!

http://www.youtube.com/user/LouieSchwartzberg?feature=g-u

"Chéri" di Sidonie-Gabrielle Colette

Di che cosa parla:
Chéri è uno dei capolavori di Colette, il primo di quei suoi grandi libri che l'hanno resa, come è stato scritto, "celebre se non immortale": stupendo ritratto di un'epoca e di un ambiente, sottilissima e spietata indagine psicologica, questo romanzo scava e fruga con crudele lucidità nelle pieghe più riposte di una passione "impossibile" e "scandalosa" tra una donna matura e un ragazzo troppo bello, giovane e viziato; una passione sulla quale aleggiano, sempre più visibili e minacciosi, i fantasmi della solitudine, della tristezza, della sconfitta, della vecchiaia. La rappresentazione beffarda di un certo ambiente mondano, la sofisticata analisi dell'animo femminile, il fascino crudele della seduzione, l'ironica tristezza della scrittrice fanno di Chéri una delle opere più intriganti e più famose di Colette.
Chéri è stato ora adatto per il cinema in un film diretto da Stephen Frears, protagonisti Michelle Pfeiffer e Rupert Friend.

Cosa ne penso:
Ho preso questo libro soprattutto per curiosità e anche perché una mia cara amica ha fatto la tesi di laurea su questa scrittrice. A dire la verità non mi sono trovata molto bene durante la lettura, forse perché non sono riuscita ad entrare bene nella storia fin dall'inizio oppure ho letto quel libro in un momento sbagliato, a volte succede... Forse potrebbe essere anche un genere che non mi piace così tanto. Sicuramente lo riprenderò a leggere nuovamente in un altro momento per vedere se riesco a costruire un rapporto migliore con l'opera. Comunque ciò non significa che non sia una grande opera, questa è solo una mia opinione personale. A certi tratti l'ho trovata interessante, ma purtroppo anche noioso e sofferente... Il libro non è riuscito ad attirare tutta la mia attenzione. Una storia d'amore destinata a fallire, un amore senza futuro. Abbiamo la descrizione di una donna sulle 50 anni che lotta con se stessa e i segnali evidenti dell'inizio della vecchiaia. Per ora non posso dire altro, ma come ho già detto lo leggerò un'altra volta in un altro momento, vedremo un po'!

Info sul libro:
Autrice: Sidonie-Gabrielle Colette
Titolo: Chéeri
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 139
Prezzo di copertina: 6,00 Euro (l'ho pagato 1,80 Euro su Amazon)


venerdì 6 gennaio 2012

La cosa più bella da fare in inverno...

La cosa più bella da fare durante il gelido inverno è stare accanto al caminetto tutta comoda nella poltrona, leggendo e bevendo una bella tazza di tè... :-)

Libro sui gatti

Per tutti gli amanti dei gatti, questo piccolo libriccino può essere molto utile e interessante. Io amo tantissimo i gatti, ma purtroppo non li posso toccare e avere in casa dato che soffro di allergia, che dilemma... Tornando al discorso del libro, mi è piaciuto molto.  Lì vengono trattati gli argomenti sulla loro psicologia, alimentazione, salute, morfologia e i diversi tipi di razze. Il libro è arricchito con bellissime fotografie che mi fanno molta tenerezza! Questo libro appartiene a una collana che contiene libri anche, ad esempio, su alberi, cani, cristalli e minerali, insetti, fiori, stelle e pianetti. Sono dei libriccini molto utili da tenere nella libreria personale e facile da consultare.

Info sul libro:
Titolo: Gatti
Editore: Giunti
Pagine: 123
Prezzo di copertina: 5,90 Euro (l'ho pagato 1,37 Euro su amazon)

mercoledì 4 gennaio 2012

Poesie di Emily Dickinson

Al mercato dell'usato ho trovato questo libro di poesie di Emily Dickinson. Mi sono inammorata subito anche della copertina che trovo molto bella.

Di che cosa parla:
Se si guarda in prospettiva storica l'opera di Emily Dickinson (1830-1886) non è difficile cogliervi molti presagi della linea novecentesca: l'assoluta concentrazione sul valore e il potere della parola, il taglio audace di certe metafore, la predilezione per la misura breve e il lampo improvviso, la tensione estrema del verso... Ma non è questa la prospettiva più emozionante. Questa donna esile, appartata, isolata dai rumori del mondo nel modesto villaggio puritano del Massachusetts dove condusse la sua esistenza, non si è solo dedicata alla poesia, ma l'ha incarnata, in bianche vesti femminili.

Ecco qualche poesia che mi era piaciuta:

Le cortesie più piccole
- un fiore o un libro -
piantano sorrisi come semi
che germogliano nel buio.


Chi è amato non conosce morte,
perché l'amore è immortalità,
o meglio, è sostanza divina.


Chi ama non conosce morte,
perché l'amore fa rinascere la vita
nella divintà.

Info sul libro:
Autrice: Emily Dickinson
Titolo: Poesie
Editore: Demetra
Pagine: 126
Prezzo di copertina: 4,13 Euro (l'ho pagato 1,50 Euro)

lunedì 2 gennaio 2012

Poesia sull'amicizia di Sergio Bambarén

I veri amici amano condividere i momenti
preziosi che la vita riserva loro, 
come le piccole cose dell'esistenza
per cui vale la pena di vivere ogni giorno.