UNA CASA SENZA LIBRI E' COME UN CORPO SENZA ANIMA. (CICERONE)

lunedì 16 gennaio 2012

"Il bene più prezioso - Il Buddismo e l'arte della medicina" di Daisaku Ikeda

Di che cosa parla:
La malattia è una delle quattro sofferenze della vita che secondo il Buddismo accomunano tutti gli esseri umani. L'uomo ne ha sempre avuto paura, poiché compromette la capacità di vivere appieno la vita, ma le scritture buddiste affermano che le malattie stimolano lo spirito di ricerca della "Via".
Per insegnare un atteggiamento che consenta di sfidare le malattie sulla base della fede, oltre che delle conoscenze mediche, in questo volume Daisaku Ikeda discute con alcuni esperti del campo la prevenzione e la cura delle principali malattie che affliggono gli esseri umani nel nostro tempo.
Tema fondamentale dei dialoghi è l'importanza di sviluppare una prfonda saggezza basata sulla fede buddista, che permette a ogni individuo di manifestare appieno la propria forza vitale.

Cosa ne penso:
Ho gradito molto questo libro, pieno di saggezze e risposte a molte domande che mi ponevo da tanto tempo, soprattutto per quanto riguarda il senso e lo scopo del dolore e la sofferenza sia a livello mentale sia fisico, ma in particolare a livello spirituale.
A parte i discorsi che si fanno sui diversi tipi di patologie, ci si sofferma sull'importanza di mantenere in equilibrio mente e corpo che sono due cose inseparabili, di vedere il dolore o una malattia come un'opportunità di migliorare se stessi, come una possibilità di liberare delle forze nascoste in noi che non credevamo di avere. Trasformare il veleno in medicina, questo è il punto fondamentale. Inoltre si parla dell'enorme potenziale della nostra mente, capace di trasformare ogni cosa, in questo caso di poter sconfiggere il dolore. Io posso parlare per esperienza personale, la meditazione e il continuo addestramento della mente mi hanno dato la possibilità di eliminare molti dolori fisici e spirituali anche senza l'aiuto delle medicine, di iniziare un percorso di cambiamento interiore che mi permette di vedere me stessa e tutto ciò che mi circonda con una vista molto più ampia, vedere l'insieme delle cose, capire che ogni cosa è importante perchè è parte dell'insieme, del tutto.
Leggendo questo libro ho capito da dove nascevano molte mie sofferenze, erano il risultato delle cause che avevo provocato io stessa con la mia mente, non sempre le sofferenze provengono da fattori esterni e se provengono da fattori esterni sta a noi come affrontarli. Infatti nel buddismo si fa molto riferimento alla causa ed effetto; una causa buona prodotta attraverso la propria mente producono un effetto positivo, una causa cattiva produce degli effetti negativi; questi effetti non sempre sono immediati, ma possono manifestarsi nel tempo, la cosa certa è che ci sarà l'effetto.
Potrei scrivere all'infinito, ma forse è meglio se mi fermo qui. Comunque è un libro pieno di benefici che consiglio a tutti di leggerlo. La medicina ce l'abbiamo dentro di noi, è una forza innata presente in tutti noi nel nostro cuore, si tratta solo di liberarla. E' molto interessante capire come il mondo orientale affronta il tema della malattia, della morte, argomenti che il mondo occidentale non vogliono affrontare perchè si ha paura. Per i buddisti tutto è inseparabile: mente e corpo, vita e morte, felicità e tristezza, benessere e sofferenza, salute e malattia, calma e rabbia. Sono tutte cose che fanno parte della vita, la vita è fatta di quelle cose.

Info sul libro:
Autore: Daisaku Ikeda
Titolo: Il bene più prezioso - Il Buddismo e l'arte della medicina
Editore: Esperia
Pagine: 325
Prezzo: 10,85 Euro


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